
Coltivazione di cave
CAUZIONI
Garanzie assimilate agli Appalti
COLTIVAZIONE DI CAVE
NORMATIVA NAZIONALE
Le Regioni hanno disciplinato la coltivazione delle cave e torbiere allo scopo di consentire l’armonico svolgimento delle attività estrattive e di rispondere alle esigenze di tutela del territorio e dell’ambiente. Le concessioni (o autorizzazioni) alla coltivazione delle cave sono rilasciate alle Imprese direttamente dalla Regione o dai Comuni per delega. Apposite convenzioni regolano l’attività estrattiva e la relativa sistemazione ambientale.
L’Impresa è tenuta a prestare idonea cauzione, anche sotto forma di polizza, a garanzia degli obblighi previsti dalla concessione. La portata e l’ampiezza di tali obblighi – che vanno dal ripristino delle opere al rispetto del suolo, dalla protezione del paesaggio ai problemi ecologici – costituiscono gravosi impegni, ai quali va aggiunta la lunga durata delle “convenzioni”. Va poi considerata la responsabilità connessa all’attività estrattiva, riferita ad eventuali danni (diretti o indiretti) arrecati a terzi (persone o cose) che possono pregiudicare l’equilibrio aziendale. Il rilascio della cauzione è pertanto normalmente subordinato all’esistenza (o stipulazione) di polizza di R.C.
Genere
Garanzie di contratto
Gruppo
Assimilate a quelle per appalti
Richiami di Legge
Specifiche leggi Regionali
Contraente usuale
Le ditte che estraggono materiali inerti
Beneficiario usuale
Le Regioni o i Comuni nel cui territorio sono situate le cave
Durata iniziale usuale
É pari alla durata dell’autorizzazione all’estrazione (3-5 anni), talvolta estesa ai due anni successivi
Proroghe
Non sono previste
Clausole particolari normalmente richieste
Testo specifico
Documentazione specifica da acquisire
Copia della convenzione tra il Comune o la Regione e l’impresa